Firenze: un piano nuovo per Palazzo vecchio

  • January 31, 2010 10:35 pm

Un appello per fermare l’approvazione del Piano Strutturale di Firenze, è l’esito del convegno "Firenze: un piano nuovo per Palazzo Vecchio" promosso dal Gruppo di lavoro urbanistica della Lista di cittadinanza "Per Unaltracittà".
L’appello – a cui si può aderire all’indirizzo:http://spreadsheets.google.com/viewform?formkey=dG9qQmhiRlo0MzhQcVBSYjFGdzdDYUE6MA – pone l’attenzione sulla necessità di passare dall’urbanistica del saccheggio alla costruzione collettiva della città per bloccare la cementificazione e promuovere politiche pubbliche di riconversione ecologica dell’intera area metropolitana. L’attuale Piano Strutturale è condizionato da scelte sbagliate, ed è il prodotto del lavoro di una struttura tecnico-politica oggi decapitata dalle inchieste della magistratura.
Costruiamo percorsi in città affinché il Piano Strutturale sia integralmente riscritto con procedure trasparenti e partecipate.
Di seguito il testo  

Bloccare il Piano strutturale di Firenze
Le recenti vicende giudiziarie, che hanno denunciato lo stretto intreccio tra affari immobiliari e settori della politica cittadina, hanno aperto un nuovo fronte della mala-urbanistica a Firenze: sono emerse tante azioni urbanisticamente scorrette e assolutamente disastrose per la città e i suoi abitanti, tutte tese a saturare e sconvolgere anche parti consolidate della città stessa. Ora queste operazioni si trovano sotto inchiesta.
E’ importante notare che si tratta di operazioni che sono state “legittimate” e rese possibili proprio in seguito alla manomissione in senso speculativo degli strumenti urbanistici ed edilizi della città, favorite in ciò dall’assenza di controlli da parte della Regione e della Provincia.
Piano Regolatore attuale (il Piano Vittorini), Regolamento Edilizio e nuovo Piano Strutturale costituiscono una triade soffocante che, in parte, ha già reso lecito qualunque abuso e qualunque pretesa speculativa da parte di privati senza scrupoli, tecnici compiacenti e politici legittimati.
Un vero e proprio sistema di “Regole per abusare”.
A tutti si è svelata dunque la macchinazione urbanistico/amministrativa messa a punto anche tramite il nuovo Piano Strutturale per potere intasare e cementificare speculativamente ogni parte di Firenze e dei suoi dintorni, soffocando per sempre l’intera città, ed è quindi chiaro a tutti perché il Piano Strutturale adottato e mai approvato debba essere respinto totalmente.
Proponiamo invece un’idea di città di livello europeo, scaturita anche da tante vertenze e da tanta progettualità “dal basso”, e che potrebbe essere attivata partecipativamente e sperimentalmente subito in molte sue parti:
L’idea è quella della Città/Paesaggio, una versione contemporanea, ecologica ed olistica della città e del suo territorio, in una integrazione di ambiente costruito e di ambiente di vita (paesaggio).
Questa idea si fonda sulla scelta di una Mobilità pubblica, su ferro e comunque leggera, usufruendo della infrastruttura ferroviaria come di una preziosa preesistenza a rete e ad anello (Metrotreno, verde di relazione, Alta Velocità in superficie, etc)
La riscoperta del Centro Storico, come “grembo” della rinascita della città, è un passaggio obbligato ed urgente, cosi come il suo ripopolamento umano.
La formazione di “Oasi” di riqualificazione partecipata e vivente in ogni quartiere, come motori di promozione del risanamento e della riqualificazione dei quartieri e delle comunità locali.
Il contributo di Firenze per la costituzione di una grande Area Metropolitana, non gerarchica, anch’essa impostata sull’idea della Città/Paesaggio, dove le aree ancora non edificate, vanno a costituire (andando oltre l’idea, oggi limitativa, di un Parco della Piana) un sorta di tessuto ambientale connettivo di un grande sistema ecologico policentrico
Questo programma richiede, come condizione indispensabile, la collaborazione e il coinvolgimento attivo e creativo della popolazione (la “partecipazione”), sia nella fase propositiva che nella verifica delle scelte compiute.
Pertanto chiediamo che l’amministrazione di Firenze imposti un Nuovo Piano Strutturale completamente diverso e opposto sia rispetto a quello della giunta Domenici – Biagi che ad una sua versione semplicemente edulcorata;trasparente, ecologico, partecipato e a consumo zero.