BASTA SPECULAZIONI E CEMENTO: RIPRENDIAMOCI LA CITTÀ
Firenze 2009: una prigione urbana, una città al
collasso… Traffico, cantieri, speculazioni, affitti alle stelle,
disastro TAV. Una città che per garantire il profitto e la rendita
sacrifica aree verdi, spazi di aggregazione, servizi pubblici. Vorrebbe
cancellare gli spazi autogestiti e ogni forma di sopravvivenza urbana.
Una Firenze frutto di scelte urbanistiche sbagliate a spese dei suoi
abitanti.
collasso… Traffico, cantieri, speculazioni, affitti alle stelle,
disastro TAV. Una città che per garantire il profitto e la rendita
sacrifica aree verdi, spazi di aggregazione, servizi pubblici. Vorrebbe
cancellare gli spazi autogestiti e ogni forma di sopravvivenza urbana.
Una Firenze frutto di scelte urbanistiche sbagliate a spese dei suoi
abitanti.
Ma può
andare peggio di così: Da anni la
Giunta discute di un nuovo strumento urbanistico; il Piano Strutturale Un Piano
Strutturale che prevede milioni di metri
cubi di nuovo cemento, rinuncia al disegno
pubblico della città e aumenta il potere dei
privati con l’istituzione del’ “avviso pubblico”.
Questa relazione servile tra amministrazioni e
imprese ( sotto gli occhi di tutti dopo lo
“scandalo Castello” ) va fermata.
Fermiamo questo
Piano Strutturale.
Riprendiamo la citta’